Music Will Save the World (Chiara Sacks, Paul Brigo)
E’ la canzone da cui prende il titolo l’intero album, molto evocativa, scritta e arrangiata insieme a Paul Brigo. Un brano che parla del bellissimo potere della musica.
E’ un inno al risveglio del nostro senso innato di umanità e amore. Il testo, scritto di getto da Chiara Sacks, è un messaggio preciso: credere nella bellezza, nell’arte, nell’amore... Una bella canzone può influenzare le emozioni, le azioni e generare i più profondi sconvolgimenti. Un testo in cui Chiara crede profondamente: l’essere umano è in grado di generare bellezza e metterla a disposizione di tutti, con un nobile impegno ed un atto creativo che non ha nessuna controindicazione e può davvero salvarci.
Amore, Amore, Amore (Chiara Sacks, Paul Brigo)
Scritta e arrangiata da Chiara Sacks e Paul Brigo, è una canzone edificante. E’ la risposta a tutte le incertezze e inquietudini della vita. Quando ci sentiamo inutili o persi o trascinati senza tregua dalle vicende quotidiane, perdendo di vista il senso generale. Si parla dell’amore che si può dare e trovare in ogni cosa. L’amore che è bellezza, che avvolge, che sostiene, che motiva, che completa.
La musica è dolce, inizialmente acustica per esaltare la semplicità di questo messaggio... C’è una parola che basta dire, c’è una cosa che basta fare, c’è un pensiero che basta avere: amore, amore, amore.
Fuoricasta (Chiara Sacks, Paul Brigo)
Brano scritto e arrangiato da Chiara Sacks e Paul Brigo con una forte influenza di sonorità orientali, frutto dei numerosi viaggi fatti insieme, in particolare in India. Una sonorità potente per un testo, scritto da Chiara, che rappresenta l’immagine della miseria più estrema attraverso la descrizione di un povero uomo che trascina da solo, a fatica, un’immensa cisterna piena di chissà che cosa. Una visione, rimasta impressa nelle menti di Chiara e Paul, che vuole suscitare una profonda riflessione sulle tragiche condizioni di vita di certi luoghi, senza dare interpretazioni, ma descrivendo la semplice e cruda realtà in cui l’ascoltatore viene portato.
Imagine (J. Lennon)
Probabilmente la canzone più bella di tutti i tempi. Chiara Sacks e Paul Brigo hanno arrangiato il brano in modo sognate, quasi come una ninna nanna, come un ricordo malinconico… forse di quegli ideali e di quella bellezza ancora attuali, ma che a volte paiono dimenticati…
Kiss (Prince)
Questa fantastica canzone di Prince è stata volutamente stravolta da Chiara Sacks e Paul Brigo, a dimostrazione che la musica è anche divertimento, gioco. Ecco perché ne è uscito un suono rock’n’roll, leggero e divertente.
Blowin’ in the Wind (B. Dylan)
Canzone indimenticabile, ricca di significato, che Chiara Sacks e Paul Brigo hanno voluto interpretare ispirandosi al gospel. Chiara duetta con la cantante, vocal coach e youtuber americana Cheryl Porter esaltando al massimo l’intensità del brano.
What a Wonderful World (G. Douglas – G.D. Weiss)
Questo grande classico è stato rivisitato dalla chitarra suonata e arrangiata da Paul Brigo e dalla voce di Chiara Sacks, drammatica e dolce allo stesso tempo. Una canzone positiva che lascia, in questa versione, una sensazione di dubbio malinconico e speranzoso per un mondo meraviglioso.
Girl Just Want To Have Fun (R. Hazard)
La mitica canzone cantata da Cyndi Lauper è stata rivisitata da Chiara Sacks e Paul Brigo con grande delicatezza, immaginando le ragazze divertite come un ricordo di gioventù.
Single Ladies (B. Knowles – C. Stewart – T. Nash – T. Harrel)
Il grande successo di Byoncè è stato rivoluzionato attraverso l’aggiunta completa di un nuovo giro armonico frutto di una improvvisazione di Paul Brigo. Insieme all’interpretazione ironica e graffiante di Chiara, il risultato è un brano più morbido, melodico e solare rispetto all’originale. Una curiosità: nell’ultimo ritornello si riconosce la vocina di Tina di 7 anni, figlia di Chiara e Paul, che canta nelle ultime battute.
Redemption Song (B. Marley)
La versione di Chiara Sacks e Paul Brigo è solenne e intensa, per sottolineare ancor di più l’importante significato di uno dei più evocativi brani della storia della musica leggera. Nell’arrangiamento di Paul Brigo, spicca la commovente viola da gamba suonata da Elena Bacchini.
No Surprises (T. Yorke – J. Greenwood, C. Greenwood – E. O’Brien – P. Selway)
Forse la più toccante interpretazione di Chiara Sacks di questo album è in questa canzone, splendida ballata intima e struggente dei Radiohead. Le sonorità acustiche si intrecciano ad un canto graffiante e profondamente emozionante