I testi e le musiche di tutti i brani sono di CHIARA SACKS e PAUL BRIGO (ad esclusione del brano “La Canzone dell'Amore Perduto” di Fabrizio De André).
Gli arrangiamenti musicali e vocali di tutti i brani sono di PAUL BRIGO e CHIARA SACKS.
Tutti i brani sono cantati da CHIARA SACKS.
Tutti gli strumenti sono suonati da PAUL BRIGO: Pianoforte, Organo Hammond, Sintetizzatore e Campionatore, Chitarra Elettrica, Guitalele, Armonica, Basso Elettrico, Programmazione Batteria, Cori.
Nel brano “Felicemente Controcorrente” il Basso Elettrico è suonato da ALESSANDRO MUSI, la Chitarra Elettrica è suonata in alcune parti da MARIO CARPI, la Tromba è suonata da MARCO INDINO e il Sax da GIANMARIA DAZZI.
Nel brano “Come Un Pugile” il Basso Elettrico è suonato da ALESSANDRO MUSI.
Le registrazioni si sono tenute presso lo studio “OUTCAST” di Parma e sono, insieme al mixaggio, a cura di PAUL BRIGO.
Il Mastering è effettuato dal sound engineer PAOLO LOVAT.
BALLA BELLO (4:40) (Sacks, Brigo) 2024
Questa canzone è stata scritta nel periodo finale dell’emergenza sanitaria, dopo anni di paura, rigide regole di convivenza, restrizioni alla libertà e l’introduzione di relazioni a distanza attraverso la tecnologia.
Nel testo si mette in contrapposizione la dimensione tecnologica dell’esistenza, con i tempi e le modalità da essa dettati, e il bisogno di amore, contatto, calore e vitalità di cui tutti gli esseri umani hanno bisogno.
In un giorno qualsiasi di questo mondo nevrotico, il nostro “bello” viene invitato a guardare le stelle e lasciarsi trasportare dal ritmo, fino a volare insieme verso la Luna.
Richiamando con ironia, attraverso il testo e i tanti suoni digitali della musica, le suggestioni della saga di Star Trek, con la sua atmosfera un po’ da soap-opera e le sue tecnologie vintage, si cerca di far riflettere sull’importanza di preservare, per l’essere umano, un habitat naturale, trascendente e ricco di sentimenti di amore e condivisione.
Se poi la canzone porta anche a ballare e scatenarsi insieme, l’obiettivo e davvero raggiunto!
TESTO:
Suona la mia sveglia che la notte è ancora qua,
come sempre devo correre in città.
Soliti casini, frenesia nevrotica,
sta prendendo piede la robotica.
Vite come numeri in un vortice di clic,
ma io sento il tuo calore ancora qui.
Grande il nostro amore, come bomba atomica,
scoppia il cuore di esplosione magica!
Cielo di stelle con la sua alchimia,
mi senti amore il ritmo è forte e ci trascina via!
Ehi! Ehi! Ehi!
E allora balla, balla, balla bello, balla con me
facciamo un volo terra luna io e te!
balla, balla, balla bello, balla con me,
tienimi forte e vola come Star Trek!
Scene sempre uguali si ripetono in TV
aspettando che il caffè mi tiri su.
Algoritmo social, enigmatica realtà,
resto sempre indietro in questa civiltà.
Traffico impazzito di parole tecniche,
preferisco le tue mani armoniche.
Voglia di toccare, di sognare e ridere,
incantesimo tutto da vivere!
Cielo di stelle con la sua alchimia,
mi senti amore il ritmo è forte e ci trascina via
Ehi! Ehi! Ehi!
E allora balla, balla, balla bello, balla con me
facciamo un volo terra luna io e te!
balla, balla, balla bello, balla con me,
tienimi forte e vola come Star Trek!
Balla bello, fino a domani!
Balla bello, restiamo umani!
[ripete...]
Cielo di stelle con la sua alchimia,
mi senti amore il ritmo è forte e ci trascina via
Ehi! Ehi! Ehi!
E allora balla, balla, balla bello, balla con me
facciamo un volo terra luna io e te!
balla, balla, balla bello, balla con me,
tienimi forte e vola come Star Trek!
COME UN PUGILE (4:14) (Sacks, Brigo) 2024
Il suono di questo pianoforte intenso ed evocativo è quello che ci vuole per infondere forza e coraggio e risollevarsi nei momenti di difficoltà! Il brano, infatti, è un inno a non mollare, a rialzarsi nonostante ci si senta ormai finiti.
Anche quando i pensieri, le preoccupazioni ci intrappolano… “Come un pugile a terra, quando l’arbitro conta…” si può trovare la forza per risollevarsi!
TESTO:
Occhi aperti, non è giorno, rigirandomi.
Se respiro piano forse posso
ritornare al sonno.
I pensieri della notte sono scatole,
sono storie chiuse dentro strette e scomode.
Che ridere,
a guardarmi da fuori persa nella mente.
Forse è tutto inutile…
Ma come un pugile a terra,
quando l’arbitro conta, io so,
che mi rialzerò.
Dopo la tempesta, su quest’anima pesta,
io mi solleverò!
Equilibrio fragile, rilassandomi.
La tua mano, sotto le coperte, è un regalo.
Questa vita, quante volte è difficile?
E’ un’impresa immersi nell’oceano
senza bombole.
Che ridere,
a guardarmi da fuori persa nella mente.
Forse è tutto inutile…
Ma come un pugile a terra,
quando l’arbitro conta, io so,
che mi rialzerò.
Dopo la tempesta, su quest’anima pesta,
io mi solleverò!
Che ridere,
a guardarmi da fuori persa nella mente.
Forse è tutto inutile…
Ma come un pugile a terra,
quando l’arbitro conta, io so,
che mi rialzerò.
Dopo la tempesta, su quest’anima pesta,
io mi solleverò!
Dopo la tempesta, su quest’anima pesta,
io mi solleverò!
FELICEMENTE CONTROCORRENTE (3:35) (Sacks, Brigo) 2020
Una canzone rhythm and blues, con una carica travolgente che ammicca al funky e riporta alle atmosfere della storica black music. Una produzione ricca con l’energia tipica dei grandi live. Un brano ironico sull’attuale modo di vivere, estremamente omologato e alienante.
Chiara Sacks, nello scrivere il testo, si è lasciata andare a quel profondo desiderio innato, che tutti abbiamo, di essere noi stessi, nella nostra unicità. Desiderio che viene, invece, inibito da un mondo che propone un modello unico socialmente accettato. Pur consapevole di essere anch’essa figlia di questi tempi, Chiara esprime, con leggerezza, grinta e un po’ di ironia, l’impossibilità odierna di stare controcorrente e, ancor di più, di starci felicemente. Perché fare scelte originali e autentiche spesso significa incontrare molte difficoltà, ostacoli e disagio. Realizzare la propria anima, dare ascolto alla propria essenza, conoscere se stessi e muoversi nella direzione giusta, è la cosa più difficile che ci sia e, nello stesso tempo, la vera ragione per cui valga la pena di vivere.
Ma c’è un “coro”, fuori o dentro di noi, che ci dice: “No! Non lo puoi fare”…
Il video è stato girato a Parma. La sceneggiatura è di Chiara Sacks e Paul Brigo che si è occupato anche delle riprese, regia e montaggio. Una curiosità: questa canzone, nonostante l’energia che evoca, è stata registrata, in sessioni a distanza, in pieno lockdown e dal giorno successivo alle riprese del video iniziava l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica anche all’aperto…
TESTO:
Pronto, sei tu? Ancora tu!
Che mi vuoi vendere qualsiasi cosa!
Alla TV, ancora tu!
Che vuoi convincermi a pagarti ora!
Sai dove siamo stati, e come i ricercati,
senza alcun reato, indagati dal mercato! E poi,
mi proponi la tua felicità:
basta ascoltare la pubblicità!
E allora, voglio stare felicemente controcorrente!
Voglio stare felicemente controcorrente!
Anche io non mollo,
ci son dentro fino al collo!
Non so contare quante cose voglio!
Il pensiero dominante
avido e ammaliante, dice:
se non fai soldi, non vali niente!
E’ una strana malattia: il telefono mi spia,
i pensieri son corrotti da bisogni solo indotti!
Voglio uscire allo scoperto e magari ti converto
a una sana deviazione fuori dall’alienazione!
Voglio stare felicemente controcorrente!
(Non lo puoi fare! No! Non lo puoi fare!)
Voglio stare felicemente controcorrente!
(Non lo puoi fare! No!)
[ripete...]
E’ una strana malattia: il telefono mi spia,
i pensieri son corrotti da bisogni solo indotti!
Voglio uscire allo scoperto e magari ti converto
a una sana deviazione fuori dall’alienazione!
Voglio stare felicemente controcorrente!
(Non lo puoi fare! No! Non lo puoi fare!)
Voglio stare felicemente controcorrente!
(Non lo puoi fare! No!)
[ripete...]
Non lo puoi fare, non lo puoi fare,
no, non lo puoi fare!
Lo voglio fare, sì lo voglio fare!
(Non lo puoi fare! No! Non lo puoi fare!)
Lo posso fare, sì lo posso fare!
(Non lo puoi fare! No!)
Lo voglio fare, sì lo posso fare!
(Non lo puoi fare! No! Non lo puoi fare!)
Lo voglio fare, lo posso fare!
(Non lo puoi fare! No!)
No, non lo puoi fare…
LA PORTA CHIUSA (4:08) (Sacks, Brigo) 2020
Scritta nel marzo del 2020, durante il periodo della quarantena per l’emergenza sanitaria mondiale causata dal virus Covid19, è una canzone dolce amara, il racconto delle emozioni e dei sentimenti scatenati dall’isolamento forzato. Una canzone che porta a riscoprire i valori autentici della nostra umanità.
Una carezza musicale ispirata al classico folk americano, arrangiata al guitalele e armonica da Paul Brigo. Il video è stato girato nel soggiorno della casa di Chiara e Paul e le riprese sono state fatte dalla figlia Tina di 9 anni.
Il brano è stato scelto come sigla di chiusura del documentario “Quel che resta” del regista Gianpaolo Bigoli.
TESTO:
Hai visto, amico mio, dove li abbiamo ritrovati,
questi vecchi sentimenti abbandonati?
Sotto al divano della pazienza,
nella stanza dell’assenza.
Nella borsa della spesa con la scorta.
Nella politica con la coperta corta.
Fuori da questa porta chiusa,
per lasciarci la paura.
Hai visto, amico mio, dove li abbiamo ritrovati,
questi vecchi sentimenti abbandonati?
Nel ricordo degli abbracci,
nel cassetto con gli stracci.
Vedi che non li abbiamo mai buttati,
li avevamo solo un po’ dimenticati.
Ti posso dire, amico mio:
ho fatto anche una preghiera a Dio.
Ero lì che frugavo nella confusione,
cercando il senso, la ragione.
E ora che siamo lontani,
me la sono ritrovata tra le mani.
Dentro vecchi sentimenti abbandonati,
antichi doni di quando siamo nati.
E posso dirti la verità?
In mezzo c’era anche la libertà.
Hai visto, amico mio, dove li abbiamo ritrovati,
questi vecchi sentimenti abbandonati?
Mi dispiace se non trovo le parole
per poterti consolare dal dolore.
Una cosa, però, te la voglio dire:
questo è il tempo per capire.
Siamo qui, in questo momento.
E’ l’amore il più importante sentimento
STRADA D’EMILIA SAI TUTTO DI NOI (3:08) (Sacks, Brigo) 2024
Questa è una canzone d’amore, per le nostre terre, per questa antica Via e per chi, come noi, la percorre da tutta una vita.
La musica è dolce, intensa e riporta anche alle melodie emiliane, mentre la voce è ispirata alle grandi interpreti americane di soul e blues.
TESTO:
Cos’è… questo lieve sentimento?
Questo cielo grande che fa volare
le ali dell’anima?
Oh, oh, oh… cos’è? Forse il tempo che fugge.
Questa strada che scorre.
Sono i ricordi con te sulla via…
Le scelte, le speranze di armonia.
Le notti a far l’amore io e te,
tra i campi d’argento di questa via…
Strada d’Emilia… sai tutto di noi.
Oh… oh… oh… Cos’è, cos’è, cos’è?
Questo mare d’oro che ondeggia?
Questo viaggio che divido con te.
E’ la vita che divido con te.
I sogni nell’auto che ci porta via.
Rock’n’roll, divina follia!
E la via Emilia, la via Emilia,
la via Emilia, la via Emilia mia…
Strada d’Emilia… sai tutto di noi
LA CANZONE DELL'AMORE PERDUTO (3:38) (De André) 2021
Si tratta di un brano noto di Fabrizio De André, forse non tra i più ascoltati. Ha ispirato Chiara Sacks e Paul Brigo per la dolcezza della sua musica. L'arrangiamento è caratterizzato da sonorità elettroniche.
Nel video viene rappresentata nel finale l'idea che, in fondo, l'amore non è davvero perduto, in contrapposizione al testo della canzone che non lascia speranza. Il video è stato girato nei dintorni del Castello di Torrechiara in provincia di Parma. La sceneggiatura è di Chiara Sacks e Paul Brigo che si è occupato anche delle riprese, regia e montaggio.
AMARO SOLE (3:29) (Sacks, Brigo) 2019
Una canzone elettro-pop, pubblicata nell’estate del 2019, che non dimentica il graffiante rock della voce di Chiara.
Interamente prodotta da Chiara Sacks e Paul Brigo, Amaro Sole è un’ondata marittimo-metropolitana di energia ed ironia sulla vita frenetica e virtuale dei giorni nostri, tutta da ballare, da cantare e da ragionare…
Il video è girato in una calda giornata estiva, in un parcheggio di periferia e tra le giovani ballerine, compare anche Tina, la piccola figlia di Chiara e Paul.
TESTO:
Destra, sinistra, movimenti trasversali,
è il ballo dell’anno, lo dicono i giornali.
Se vuoi partecipare, è molto divertente!
Un pollo in batteria è meglio di niente…
La vita che corre, la finanza, i quattrini,
canzoni che piacciono tanto ai bambini.
O mangi ‘sta minestra o giù dalla finestra!
Meglio il mondo virtuale dov’è sempre festa!
E allora condividiamo, la nostra foto!
Siamo contenti che tra poco,
siamo in vacanza e nella rete,
a prendere in faccia il nostro pesce!
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare…
Protagonisti della grande illusione,
Viva l’estate, nessuna contestazione.
Tanta meditazione, visualizzando il sacro fiume,
per continuare a temere la prova costume.
E allora condividiamo, la nostra foto!
Siamo contenti che tra poco,
Siamo in vacanza e nella rete,
a prendere in faccia il nostro pesce!
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare…
E’ un altro giorno per poterti amare…
E se questo fosse un giorno speciale?
E allora condividiamo, la nostra foto!
Siamo contenti che tra poco,
siamo in vacanza e nella rete,
a prendere in faccia il nostro pesce!
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare, amaro sole
Sole e mare…
LADRI DI ANIME E DI SOGNI (3:21) (Sacks, Brigo) 2021
E’ un brano dolce, che si ispira ai classici italiani con quel tocco graffiante che è il marchio di Chiara Sacks. Tra le note del pianoforte e il racconto della voce, la canzone porta a riflettere su quella sensazione che tutti abbiamo provato più volte: quella di non essere liberi di godere a pieno dell'esistenza per colpa di qualcuno che ci "ruba" un po' la bellezza della vita. Sono i ladri di anime e di sogni... La musica, però, scalda il cuore e culla le nostre anime e i nostri sogni che restano alti, nonostante tutto. La sceneggiatura del video è di Chiara Sacks e Paul Brigo che si è occupato anche delle riprese, della parte grafica, della regia e del montaggio.
TESTO:
Son qui che cerco di ammirare un fiore,
ma qualcosa mi trascina via.
Sarà la fretta del mattino,
un cane abbaia qui vicino,
sarà quell’auto che sorpassa
tutti i sogni che ho qui in tasca.
Son qui che cerco di ammirare il sole,
ma qualcosa mi porta via.
Sarà quel manifesto rovinato,
la sigaretta che ho fumato,
uno squillo dalla giacca
oppure questo vento in faccia.
Son qui che cerco di ammirare la vita,
ma qualcosa mi rapisce.
E ora che mi fermo ad ascoltare
sento che non è quel che intorno accade,
sono i ladri di anime e di sogni
che per farsi grandi e potenti
rubano la poesia e i pensieri innocenti.
I pensieri innocenti…
I pensieri innocenti…
[ripete...]
Son qui che cerco di ammirare un fiore,
ma qualcosa mi trascina via.
BUON NATALE A TUTTI (3:26) (Sacks, Brigo) 2020
Questo brano natalizio parla, con un po' di ironia, di perdono e di redenzione. Augurare Buon Natale anche a chi fa del male, vuole essere un modo per arrivare al cuore di tutti, spingendo al cambiamento. Nello stesso tempo, noi stessi non siamo perfetti ed è agendo prima di tutto su di noi che possiamo davvero rendere il mondo migliore.
Ispirato alle coinvolgenti atmosfere caraibiche, è un brano allegro, ma non superficiale, che accompagni il Natale cercando, con genuinità, di elevare i nostri spiriti.
Paul Brigo ha suonato, arrangiato e registrato tutta la musica oltre che aver curato la regia ed il montaggio del video.
Anche questo brano è stato interamente prodotto durante il lockdown 2020.
TESTO:
Allora buon Natale a tutti, ma proprio a tutti,
anche ai cattivi e brutti!
Buon Natale a chi vive nell’odio,
a chi vince con l’imbroglio.
Tanti auguri a chi vuole la guerra
senza rimorso che lo afferra.
Perché smettano di fare male,
anche a loro buon Natale!
Buon Natale a chi fa propaganda,
a chi non si pone mai domanda.
A chi comanda senza ragione,
e vuole solo fare il padrone.
Tanti auguri anche all’avaro
che ci opprime per denaro.
Buon Natale a chi non sa ascoltare
che sa solo giudicare.
Allora buon Natale a tutti, ma proprio tutti,
anche ai cattivi e brutti,
perché smettano di fare male,
anche a loro buon Natale
Buon Natale, ricco di regali:
pace, giustizia, amore e un paio d’ali,
per volare oltre ai nostri limiti,
elevare i nostri spiriti!
Anche a me, con le mie contraddizioni,
tante paure, tante emozioni.
Perché, alla fine, per cambiare il mondo là fuori
non resta che partire dai nostri cuori!
Allora buon Natale a tutti, ma proprio tutti,
anche ai cattivi e brutti,
perché smettano di fare male,
anche a loro buon Natale.
Anche ai cattivi e brutti,
perché smettano di fare male,
anche a loro buon Natale!